AgenPress – Hamas affermato di aver lanciato contro Israele “5.000 razzi” nella fase di apertura della operazione che ha chiamato ‘Alluvione al-Aqsa’. “Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele”, si legge in un comunicato in cui denuncia “profanazioni” avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme.
E’ iniziata così questa mattina all’alba quella che Hamas – per bocca del capo della sua ala militare, Mohammad Deif – ha annunciato come il lancio dell’operazione “Alluvione Al-Aqsa”, al quale le forze armate dello stato ebraico (Idf) hanno risposto dichiarando lo “stato di allerta di guerra” e richiamando i riservisti. In un comunicato Hamas afferma di aver lanciato 5.000 razzi, per “mettere fine ai crimini di Israele, riferendosi alle “profanazioni” dei luoghi santi di Gerusalemme e al “rifiuto” israeliano di “liberare i nostri prigionieri”.
Hamas “ha commesso un grave errore questa mattina e ha lanciato una guerra contro lo Stato di Israele”, ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant aggiungendo che l’esercito “sta combattendo contro il nemico in ogni luogo. Invito tutti i cittadini israeliani a seguire le istruzioni di sicurezza. Lo Stato di Israele vincerà questa guerra”.