AgenPress – La flotta del Mar Nero della Federazione Russa ha vissuto una “giornata nera”: diverse navi sono state danneggiate, in particolare il rimorchiatore “Professor Nikolay Muru”.
Lo ha detto Dmytro Pletenchuk, portavoce della Marina delle Forze Armate dell’Ucraina, durante il telethon. “In un semplice linguaggio umano – Pavel Derzhavin (nave nemica – ndr) ha mancato un po’ e, a quanto pare, anche “Kolya Muru” è mancato con lui ieri (si tratta del rimorchiatore “Professor Nikolay Muru” – UNIAN). Ieri era, si potrebbe dire, venerdì 13 della flotta del Mar Nero della Federazione Russa”, ha detto, alludendo alla presunta sfortunata combinazione del numero 13 e del giorno della settimana.
Pletenchuk ha detto che la nave pattuglia Pavel Derzhavin è stata colpita due volte. “Solo la seconda volta si è reso conto che probabilmente era giunto il momento di lasciare la nostra Sebastopoli”.
Pletenchuk ha confermato anche il danno al rimorchiatore. “Ora viene rimorchiato via. Ha anche danni rilevanti”.
La mattina del 12 ottobre si è saputo che la nave missilistica Buyan-M, che trasportava i missili da crociera Kalibr, è stata danneggiata durante il raid di Sebastopoli. Inoltre, l’altro giorno, vicino a Sebastopoli, è stata danneggiata anche la grande nave pattuglia della flotta russa del Mar Nero “Pavel Derzhavin”.
La SBU ha osservato che questo è il loro lavoro insieme alle forze navali ucraine. Hanno detto che entrambe le navi sono state colpite dai “Sea Babies” con armi sperimentali.