AgenPress – I leader dell’Unione Europea riuniti giovedì a Bruxelles hanno espresso le loro preoccupazioni per il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza e hanno chiesto che “gli aiuti raggiungano coloro che ne hanno bisogno attraverso tutte le misure necessarie”. Tali misure includono “corridoi umanitari e pause per i bisogni umanitari”.
Nel loro comunicato sul Medio Oriente, che definisce la posizione dell’UE, i leader hanno anche chiesto “un accesso umanitario continuo, rapido, sicuro e senza ostacoli” a Gaza.
La richiesta di “pause” umanitarie si ferma prima di chiedere un cessate il fuoco, che diversi leader europei avevano precedentemente escluso.
I 27 capi di Stato e di governo hanno convenuto che l’UE “lavorerà a stretto contatto con i partner della regione per proteggere i civili, fornire assistenza e facilitare l’accesso a cibo, acqua, assistenza medica, carburante e riparo”.
I leader europei hanno anche affermato che l’UE garantirà “che tale assistenza non venga abusata da organizzazioni terroristiche”.
I leader hanno inoltre ribadito “l’importanza di garantire la protezione di tutti i civili in ogni momento in linea con il diritto internazionale umanitario”, aggiungendo che l’UE “deplora ogni perdita di vite umane tra i civili”.
L’UE ha inoltre affermato che l’organismo è “pronto a contribuire a rilanciare un processo politico sulla base della soluzione a due Stati, anche attraverso lo sforzo per la Giornata della Pace”, riferendosi allo sforzo diplomatico in corso da parte di UE, Arabia Saudita, Egitto, Giordania e Lega Araba.