AgenPress. “Non riveleremo tutti i dettagli dello scherzo per non smascherare le persone coinvolte. Nella conversazione in sé, non era necessario possedere competenze particolari, perché la stessa Meloni era pronta a condividere informazioni su quanto stava accadendo in Italia. Ci ha chiamato lei, al numero che abbiamo lasciato.
A proposito, il numero non era africano”. Lo hanno dichiarato Vovan e Lexus, i due comici russi protagonisti dello scherzo telefonico alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistati in esclusiva da Mark Bernardini durante la trasmissione “ZTL” condotta da Francesco Borgonovo su Radio Giornale Radio.
“Meloni ha notato lo scherzo? Se il vostro Presidente ha mezz’ora per divertirsi così, allora mi dispiace per tutto il popolo italiano. Perché lei? Era sulla lista come molti altri. Ma se chiamiamo spacciandoci per africani, l’Italia è un’opzione ideale, soprattutto per via degli enormi flussi di migranti – hanno aggiunto –.
Abbiamo ancora tanti politici divertenti come la Meloni: ci piacerebbe parlare con i francesi e con Macron, ma la lingua principale dei politici africani è proprio il francese, e noi non lo parliamo, pertanto la Francia per ora non è accessibile. Rimangono ancora circa cinque Paesi con i quali non abbiamo ancora fatto scherzi. Il sistema di sicurezza in alcuni Paesi è di alto livello, non solo in Russia: per esempio negli Stati Uniti, altrimenti avremmo già raggiunto Biden”.