Aboubakar Soumahoro rischia il seggio da parlamentare. Irregolarità sui fondi. Replica, sono sereno

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AgenPress – La commissione elettorale di Montecitorio, su indicazione dell’ufficio di presidenza, ha avviato l’iter per far decadere il parlamentare Aboubakar Soumahoro, eletto con il centrosinistra nella circoscrizione dell’Emilia-Romagna, rilevando criticità sui contributi ricevuti nella campagna elettorale per le Politiche del 2022.

Era finito nel gruppo misto dopo l’elezione nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, da cui si è autosospeso. Alla base della decisione c’è la segnalazione arrivata dalla corte d’Appello di Bologna che al termine della revisione compiuta d’ufficio sulla documentazione di ogni candidato, ha riscontrato irregolarità su 12mila euro di fondi ricevuti in campagna elettorale.

Soumahoro, sindacalista e attivista per l’accoglienza dei migranti, residente a Roma è stato però eletto nel collegio plurinominale Emilia-Romagna P02 con 91.694 voti e il 36,06% delle preferenze. Per sostenere la sua candidatura, Soumahoro aveva avviato anche una raccolta fondi pubblica, arrivata a totalizzare 7.372 euro grazie a 108 donatori.

Non si è fatta attendere la replica del diretto interessato. “Le contestazioni di irregolarità che mi vengono mosse  riguardano aspetti meramente formali. I fondi  sono stati tutti utilizzati per la campagna elettorale. I miei avvocati stanno predisponendo il ricorso contro il provvedimento della Corte d’appello di Bologna, per confutare con precisione gli addebiti che sono stati sollevati nei miei confronti. La Giunta delle Elezioni che è l’organo parlamentare competente, riceverà quanto prima la mia documentazione per fare piena luce su ogni aspetto. Sono sereno, dimostrerò la mia assoluta trasparenza nelle sedi opportune”.

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