AgenPress – Proseguono le ricerche dei due ragazzi veneti scomparsi. Il soccorso alpino di Sesto in queste ore, con l’ausilio di un elicottero, sta controllando anche i bivacchi in quota, come i rifugi Comici, Locatelli e Pian di Cengia. Visto che l’autovettura comunque non è stata localizzata in zona si tratterebbe di una operazione ad esclusione, per non trascurare ogni possibile eventualità.
I genitori di Giulia Ceccettin sono stati avvisati dal Procuratore di Venezia Bruno Cherchi dell’iscrizione nel registro degli indagati di Filippo.
“Il Procuratore ci ha avvisato prima dell’emissione del comunicato un fatto che abbiamo molto apprezzato. Capisco il riserbo sulle indagini, è un’indagine complessa ed è giusto che seguano il loro percorso; noi aspettiamo anche e questo passo avanti è preoccupante”.
“Speriamo in una soluzione nel breve – prosegue il legale -perché ogni momento che passa per la famiglia complica tutto. Finché c’è da sperare noi speriamo e non ho nulla da commentare. Non sappiamo nulla sull’esito degli esami sulle tracce ematiche e sulle eventuali immagini di telecamere del piazzale dove sono stati visti l’ultima volta”.
Da parte sua l’Associazione Penelope, che segue la famiglia, fa sapere che il padre di Giulia, Gino, “è crollato passando dall’attesa per una laurea alla realtà della scomparsa e di quanto sta accadendo ora. Se qualcuno ha visto o sentito, ci faccia sapere anche in via anonima”.