AgenPress – La richiesta di consegna all’Italia di Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin è arrivata ieri alla Corte d’appello Naumburg, il massimo tribunale della regione tedesca della Sassonia-Anhalt incaricato di decidere sul trasferimento alle autorità italiane del giovane entro “alcuni giorni”.
“I fascicoli sono stati presentati ieri al Tribunale regionale superiore di Naumburg”, ha scritto la procuratrice capo Tatjana Letz riferendosi all’Oberlandesgericht (Olg), una sorta di Corte d’appello, e rispondendo alla domanda se la richiesta italiana fosse arrivata alla stessa Procura generale che deve incaricare l’Olg di esaminarla.
“Se la richiesta della Procura Generale sarà accolta, il cittadino italiano dovrebbe essere trasferito in Italia nel giro di alcuni giorni. Tuttavia, non sono in grado di fornire una data precisa”, si è limitata ad aggiungere Letz.
Dato che Filippo Turetta ha accettato una procedura semplificata di consegna all’Italia, non è più necessaria una decisione della Corte di Appello di Naumburg, la quale peraltro ha confermato la detenzione in carcere del giovane in attesa di un suo trasferimento alle autorità italiane sulla base del mandato di arresto europeo. È quanto si afferma in un comunicato dello stesso Tribunale superiore regionale (Oberlandesgericht, Olg, corrispondente a una Corte d’appello italiana).