AgenPress – La compagnia petrolifera BP ha dichiarato che sospenderà tutte le spedizioni attraverso il Mar Rosso a causa del “deterioramento della situazione della sicurezza” dopo una serie di attacchi da parte dei ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, nelle ultime settimane.
In una nota, la compagnia ha affermato di “aver deciso di sospendere temporaneamente tutti i transiti attraverso il Mar Rosso”. Manterremo questa pausa precauzionale sotto costante revisione, soggetta alle circostanze che si evolvono nella regione.”
Ciò avviene dopo che le principali compagnie di navigazione Maersk, Hapag-Lloyd e CMA CGM Group hanno deciso di sospendere la navigazione attraverso il Mar Rosso dopo che le forze Houthi hanno preso di mira le navi commerciali nell’area.
La compagnia di spedizioni Evergreen ha dichiarato, inoltre, che sospenderà il suo servizio di importazione ed esportazione da Israele con effetto immediato a causa del “rischio crescente e di considerazioni sulla sicurezza”.
Nel frattempo, la USS Carney ha risposto lunedì mattina a una chiamata di soccorso proveniente da una nave commerciale dopo essere stata attaccata da “proiettili multipli” nel Mar Rosso meridionale, ha detto un funzionario militare americano.
La nave mercantile Swan Atlantic è stata attaccata intorno alle 9:00, ora dello Yemen, ha detto il funzionario.
Maggiori informazioni sul tipo di proiettili lanciati e da dove non sono state immediatamente disponibili, ma l’attacco segue una serie di altri attacchi sferrati negli ultimi giorni dalle forze Houthi contro navi commerciali nel Mar Rosso.
Le forze Houthi dello Yemen, appoggiate dall’Iran, hanno preso di mira le navi commerciali nel Mar Rosso, sostenendo che gli attacchi fossero una vendetta contro Israele.
Nelle ultime settimane i ribelli hanno ripetutamente attaccato navi commerciali con droni e missili e a novembre hanno sequestrato una nave mercantile collegata a Israele, prendendo in ostaggio il suo equipaggio. Hanno anche lanciato missili verso Israele, uno dei quali è stato intercettato da un cacciatorpediniere della Marina americana in ottobre.
Gli attacchi alle navi si sono intensificati negli ultimi giorni, portando le compagnie di navigazione a sospendere i viaggi attraverso lo stretto che si trova tra lo Yemen sulla penisola arabica e Gibuti e l’Eritrea sulla costa africana.
È la rotta attraverso la quale le navi possono raggiungere il Canale di Suez da sud, a sua volta un’importante rotta marittima.