AgenPress – “Sta meglio, ma vuole dimenticare quello che è successo”, dicono i familiari di Luca Campana il 31enne di Candelo (Biella), genero di un agente della scorta di Andrea Delmastro, il sottosegretario alla giustizia, rimasto ferito la notte di Capodanno a Rosazza dal proiettile partito dalla mini pistola del deputato Emanuele Pozzolo.
“Si è spaventato molto. Per fortuna è rimasto ferito in modo lieve. Ora c’è solo voglia di lasciarsi alle spalle quanto successo”. Il 31enne era stato portato in ospedale a Ponderano (Biella), dove i medici avevano estratto il proiettile dalla gamba, per poi dimetterlo già nella giornata dell’1 gennaio con dieci giorni di prognosi.
Campana non ha ancora presentato querela per lesioni personali, e il reato non è procedibile d’ufficio senza 20 giorni di prognosi.
“Abbiamo sessanta giorni di tempo – spiega l’avvocato Marco Romanello. Prenderemo una decisione insieme cosa fare quando si sarà ripreso. Il giovane è ancora sotto choc per quanto successo. Sta meglio, ma il dolore alla gamba si fa ancora sentire”.