AgenPress. “La stagione degli attentati non è mai finita. Con il terrorismo, Ustica docet, facemmo una sorta di accordo. Il lodo Moro prevedeva che si facevano passare armi in Italia per attaccare Israele per la semplice paura di ritorsioni.
La domanda, però, che mi pongo, è la seguente: dobbiamo vendere, per l’ennesima volta, un popolo solo perché abbiamo paura? Quei fanatici, d’altronde, ci hanno preso in giro. Altrimenti non ci sarebbero stati Charlie Hebdo, Bataclan, Madrid e, ricordo, l’attentato alla Sinagoga di Roma.
Un tumore deve essere estirpato senza esitazioni, altrimenti risorgerà, ci saranno nuovi attacchi e l’Occidente, purtroppo, sarà artefice del proprio declino”.
A dirlo l’ex ministro Carlo Giovanardi (Popolo e Libertà) in un’intervista al quotidiano L’Identità.