AgenPress – Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha attaccato Vladimir Putin definendolo un “mostro” commentando la notizia della morte dell’oppositore russo Alexei Navlany. Lo riportano i media canadesi.
Le Nazioni Unite si sono oggi dette “indignate” dalla notizia che il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è morto in prigione ed hanno esortato le autorità russe a garantire che venga condotta un’indagine “credibile” sul suo decesso.
“Se qualcuno muore sotto la custodia dello Stato, si presuppone che lo Stato sia responsabile, una responsabilità che può essere confutata solo attraverso un’indagine imparziale, approfondita e trasparente condotta da un organismo indipendente”, ha affermato la portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Liz Throssel in una dichiarazione resa nota a Ginevra.
“Esortiamo le autorità russe a garantire che venga condotta una tale indagine credibile”, ha aggiunto la portavoce Liz Throssel. Lo scorso agosto – ha poi ricordato – l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk aveva sottolineato che l’ultima condanna di Navalny a 19 anni “sollevava domande sulle molestie giudiziarie e sulla strumentalizzazione del sistema giudiziario per scopi politici in Russia e aveva chiesto il rilascio di Navalny”.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani – ha aggiunto – chiede alle autorità russe “di porre fine alla persecuzione dei politici, dei difensori dei diritti umani e dei giornalisti, tra gli altri”. Inoltre tutti coloro che sono detenuti o sono stati condannati in relazione al legittimo esercizio dei loro diritti, dovrebbero essere immediatamente rilasciati e tutte le accuse contro di loro dovrebbero cadere”.