Il 52enne, che da quasi cinque anni si trova nel carcere di massima sicurezza Belmarsh a Londra
AgenPress. Per Assange l’udienza presso l’Alta Corte della capitale britannica è l’ultima speranza per impedire la sua estradizione negli Usa. Spera in un’udienza di appello completa, che finora gli è stata negata. Se fallisse, il ricorso legale in Gran Bretagna sarebbe esaurito.
Il governo americano vuole processare l’australiano negli USA con l’accusa di spionaggio. Se condannato lì, potrebbe rischiare fino a 175 anni di prigione. Washington lo accusa di aver rubato e pubblicato, insieme all’informatrice Chelsea Manning, materiale segreto relativo alle operazioni militari statunitensi in Iraq e Afghanistan, mettendo così in pericolo la vita degli informatori statunitensi.
Assange spera in una soluzione politica. Il governo australiano sta ora conducendo una campagna per il rilascio del suo cittadino. Proprio la scorsa settimana, il Parlamento australiano ha approvato una risoluzione che invita gli Stati Uniti e la Gran Bretagna a porre fine al processo contro Assange.