AgenPress. La Corea del Nord è stata nuovamente valutata come uno dei paesi più repressivi al mondo in un rapporto annuale del Freedom Watchdog, ricevendo solo tre punti su 100 nell’indice della libertà.
Nel rapporto intitolato “Libertà nel mondo 2024”, pubblicato da Freedom House, alla Corea del Nord sono stati assegnati zero punti su 40 in termini di diritti politici e 3 punti su 60 in termini di libertà civili.
Gli unici paesi dietro la Corea al Nord sono la Siria con 1 punto, il Sud Sudan con 1 punto e il Turkmenistan con due punti. L’Eritrea, paese dell’Africa orientale, ha ricevuto gli stessi 3 punti della Corea del Nord.
Il rapporto afferma che l’oppressione politica, le violazioni dei diritti umani e il monitoraggio dei diritti civili sono ancora dilaganti nella Corea del Nord, pertanto è stata costantemente classificata nel gruppo delle peggiori nazioni in termini di libertà da quando l’organizzazione ha pubblicato il primo rapporto annuale nel 1973.
Il rapporto assegna a ciascuna nazione un punteggio da 1 a 100 sulla base di indici derivati dalla Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, quindi le classifica nelle tre categorie di “libere”, “parzialmente libere” e “non libere”.