Secondo il Ministero delle Finanze tra i donatori figurano l’UE: 4,9 miliardi di dollari (finanziamenti agevolati); Canada – 1,5 miliardi di dollari (finanziamento agevolato); Giappone – 1,1 miliardi di dollari (finanziamento agevolato); FMI – 880 milioni di dollari (finanziamento agevolato); Regno Unito – 515 milioni di dollari (finanziamento agevolato).
I fondi dell’UE rappresentano la prima tranche del nuovo strumento Strumento per l’Ucraina. Fanno parte anche del finanziamento Ponte, che ammonta a 6 miliardi di euro. Il meccanismo di finanziamento ponte consente di soddisfare le urgenti esigenze di bilancio fino all’approvazione definitiva del piano ucraino per lo strumento per l’Ucraina.
Il Giappone ha fornito assistenza finanziaria attraverso i meccanismi della Banca Mondiale. In particolare, il bilancio statale ha ricevuto 882 milioni di dollari nell’ambito del prestito per la politica di sviluppo delle fondazioni per la crescita (DPL), 230 milioni di dollari nell’ambito del progetto di emergenza per il sostegno inclusivo alla ripresa dell’agricoltura ucraina (ARISE).
Il prestito agevolato del Canada rientra nel terzo accordo supplementare, che è un’estensione dell’accordo firmato l’8 agosto 2022.
Il finanziamento del FMI è la quarta tranche nell’ambito dell’accordo Extended Fund Facility (EFF). L’Ucraina ha già attirato circa 5,4 miliardi di dollari dei 15,6 miliardi di dollari previsti dal programma.
Il finanziamento agevolato da parte del Regno Unito fa parte del prestito per la politica di sviluppo della Fondazione per la crescita attraverso il meccanismo della Banca mondiale.
Come riportato, nel periodo gennaio-febbraio 2024, il Ministero delle Finanze ha ricevuto 1,2 miliardi di dollari in sovvenzioni e finanziamenti agevolati da parte di partner internazionali.