AgenPress – Una prima pagina in gran parte bianca sotto il titolo “La sua storia dovrebbe essere qui”. Così il Wall Street Journal ha voluto rendere omaggio nella sua edizione cartacea al suo reporter Evan Gershkovich nel primo anniversario della sua “ingiusta detenzione” in Russia. Il quotidiano non ha mai smesso di ricordare il giornalista, tenendo una rubrica aggiornata quotidianamente e pubblicando commenti o missive dei lettori.
I quattro leader del Congresso hanno condannato “l’ingiusta detenzione”, chiedendo il suo rilascio, nel primo anniversario della sua prigionia. “Il giornalismo non è un crimine e i giornalisti non sono merce di scambio. I tentativi del Cremlino di mettere a tacere Evan e di intimidire altri giornalisti occidentali non impediranno la ricerca della verità”, affermano in una nota i leader del Senato, Charles Schumer e Mitch McConnell, e quelli della Camera, Mike Johnson e Hakeem Jeffries. I quattro hanno accusato inoltre Vladimir Putin di “ripristinare il controllo in stile sovietico attraverso la repressione in patria e l’aggressione all’estero”.