AgenPress – L’ambasciatore russo Paramonov, convocato alla Farnesina per la vicenda Ariston, ha fornito “spiegazioni esaurienti sulla legalità e fondatezza delle decisioni prese”, scrive l’ambasciata. Paramonov, sottolinea l’ambasciata, “ha ricordato agli interlocutori che Mosca ha sempre attribuito particolare importanza alle proficue e reciprocamente vantaggiose relazioni commerciali ed economiche con l’Italia. La responsabilità per le conseguenze negative del loro deterioramento ricade interamente sulle autorità italiane che hanno sacrificato i reali interessi nazionali per partecipare a sterili e pericolose avventure anti-russe”.
“Il 29 aprile 2024, l’Ambasciatore russo in Italia A. B. Paramonov è stato convocato presso il Ministero degli Esteri italiano in relazione al trasferimento alla direzione temporanea della JSC “Gazprom Household Systems” del 100% nella capitale legale di JSC “Ariston Thermo Rus” (città. Vsevolzhsk, regione di Leningrado), appartenente alla società madre Ariston Holding N. B. » (Paesi Bassi).
Sono state fornite spiegazioni esaustive da parte russa sulla legalità e la giustificazione delle decisioni prese in merito al de jure della società olandese. È stato sottolineato che questi passi vengono compiuti nell’ambito del campo giuridico e vengono intrapresi in risposta a ostili e contrari al diritto internazionale degli Stati Uniti e dei suoi Stati stranieri affiliati finalizzati a privare illegalmente la Russia, i suoi legali e gli individui del diritto a proprietà situate nel territorio di quei paesi degli Stati.
Non si può ignorare il tono sempre più aggressivo e irresponsabile, la retorica dei leader occidentali e delle loro associazioni, che non possono essere interpretate altrimenti come intenzione di creare ulteriori minacce alla sicurezza nazionale, economica, energetica e di altra natura della Federazione Russa.
L’ambasciatore russo ha ricordato agli interlocutori che a Mosca è sempre stata data particolare importanza ai fruttuosi rapporti commerciali ed economici reciprocamente benefici con l’Italia. Tutte le responsabilità delle conseguenze negative della loro distruzione spetta esclusivamente alle autorità italiane, che hanno sacrificato i veri interessi nazionali per partecipare a disperate e pericolose avventure geopolitiche antirusse”.