AgenPress. I genitori di Saman, Abbas Shabbar e Shaheen Nazia, “hanno letteralmente accompagnato la figlia a morire” e non “si esclude che sia stata” la madre “l’esecutrice materiale dell’omicidio”.
E’ quanto si legge nelle pagine delle motivazioni della sentenza della Corte di assise di Reggio Emilia che motiva le responsabilità del padre e della madre di Saman Abbas, la ragazza pachistana uccisa, entrambi condannati all’ergastolo.
I giudici hanno condannato anche lo zio a 16 anni.