AgenPress. Dal 1 gennaio del 2024 in Italia sono arrivate dai cosiddetti “Paesi sicuri” oltre 11.000 persone. Con una stima prudenziale – immaginando che di queste 11.000 persone i soggetti vulnerabili siano almeno la metà – se i centri fossero stati già funzionanti noi avremmo potuto condurre in Albania 5.500 migranti. Con la ricettività attuale i centri avrebbero permesso di ospitare tutte queste persone.
La gestione dei servizi poi è stata affidata tramite procedura negoziata dalla Prefettura di Roma alla società Medihospes Cooperativa Sociale, che già gestisce numerosi centri di accoglienza in tutta Italia.
Il trasporto sarà curato da navi governative italiane – Marina, Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza. Da settembre sarà anche noleggiato un traghetto che potrà funzionare da hotspot flottante.
Il Ministero dell’Interno, come pure sapete, ha pubblicato una manifestazione di interesse per la aggiudicazione del servizio al costo di 13,5 milioni di euro. Il ricorso al noleggio di navi private è una misura cautelare che dipende chiaramente dalla situazione internazionale, dalle tensioni nel Mediterraneo, dalle tensioni del Mar Rosso, che non rendono certo il fatto di poter contare per quel periodo sulle navi della Marina Militare.