AgenPress – L’Ucraina ha iniziato a ricevere sempre più assistenza militare dai partner internazionali, in particolare in termini di artiglieria. Lo ha affermato il 4 novembre il presidente Volodymyr Zelensky.
“Stiamo registrando un aumento della fornitura di pacchetti di aiuti alla difesa. La situazione con l’artiglieria è migliorata”, ha scritto su Telegram dopo una riunione dello Staff del Comandante in Capo Supremo.
La dichiarazione arriva diversi giorni dopo che Zelensky si era lamentato del fatto che Kiev avesse ricevuto solo circa il 10% degli aiuti militari approvati dal Congresso degli Stati Uniti ad aprile.
Gli Stati Uniti hanno annunciato di recente diversi pacchetti di aiuti su larga scala per l’Ucraina, il più recente dei quali, il 1° novembre, ha fornito munizioni, armi, veicoli e altri supporti per un valore di 425 milioni di dollari.
Il Pentagono cerca di spedire aiuti alla difesa prima che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lasci l’incarico a gennaio. Si teme che se il candidato repubblicano ed ex presidente Donald Trump sconfiggesse il suo sfidante democratico, il vicepresidente Kamala Harris, alle elezioni del 5 novembre , Washington potrebbe ridurre il suo sostegno a Kiev.
L’Ucraina si trova in una situazione sempre più difficile sul campo di battaglia, con carenze non solo di materiali ma anche di manodopera, mentre la mobilitazione si blocca.
Nel suo discorso dopo l’incontro, Zelensky è stato informato della “distruzione delle forze russe” nei pressi del confine ucraino, nell’oblast’ russa di Kursk.
Il presidente ha inoltre discusso delle forniture di droni per l’esercito con il ministro della Difesa Rustem Umerov, affermando che “i piani di fornitura approvati sono in corso di esecuzione”.
“Ho dato istruzioni al ministro della Difesa di aumentare ulteriormente gli ordini di droni ucraini”.
Zelensky ha dichiarato che 11.000 soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine russa di Kursk, secondo le agenzie di intelligence di Kiev. “Ci sono già 11.000 (nordcoreani) nella regione di Kursk”, ha affermato il leader nel suo discorso serale, aggiungendo di essere stato informato dal suo team di intelligence sui movimenti. “Vediamo un aumento dei nordcoreani e nessun aumento nella reazione dei nostri partner”.