PMI, dagli Stati Generali la proposta di legge di Valore Impresa

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A Palazzo Wedekind, si è tenuto ieri l’evento promosso da Valore Impresa. Al centro del dibattito il riconoscimento della Centrale Consortile come focus principale nell’imminente Legge Quadro Annuale per le PMI. Il Ministro Adolfo Urso ha inviato una lettera di apprezzamento per l’iniziativa, salutata come un tassello fondamentale per il rilancio del sistema economico.


AgenPress. Una giornata intensa, ricca di contenuti e spunti per il futuro del Paese. La 7ª edizione degli Stati Generali delle PMI e dei Professionisti, organizzata da Valore Impresa a Palazzo Wedekind, ha portato sotto i riflettori le priorità del tessuto produttivo italiano. L’evento, moderato dal giornalista del TG5 Paolo Di Lorenzo, ha riunito esponenti di spicco del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale, mettendo al centro del dibattito un tema cruciale: l’urgenza di accelerare l’approvazione della Legge Quadro Annuale per le PMI.

Tra i primi segnali istituzionali di rilievo, una lettera di apprezzamento inviata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha salutato l’iniziativa come un’importante occasione di confronto su temi cruciali per il rilancio economico. La missiva, rivolta a tutti i partecipanti, ha sottolineato il ruolo delle PMI come pilastro dell’economia nazionale e la necessità di supportarle con strumenti adeguati per affrontare le sfide del mercato globale.

Un dibattito sul futuro del sistema produttivo

Ad aprire i lavori sono stati i saluti di autorevoli figure, tra cui Corrado Clini, già Ministro dell’Ambiente, Pierluigi Borghini, presidente di Condotte Energia S.r.l., Marcella Caradonna, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Cattolici. Gli interventi introduttivi hanno messo in luce le difficoltà e le aspettative delle PMI italiane, invitando le istituzioni a cogliere l’opportunità di imprimere un cambio di passo concreto.

Gianni Cicero, presidente di Valore Impresa, ha inaugurato il dibattito con un intervento incentrato sulla proposta avanzata al Governo. Cicero ha sottolineato l’importanza degli Stati Generali come occasione cruciale per rilanciare il tessuto economico-produttivo italiano. “Questo evento dimostra che il cambiamento è possibile,” ha dichiarato, richiamando l’attenzione sul passo avanti rappresentato dalla futura approvazione della Legge Annuale per le PMI, attesa da oltre undici anni. Cicero ha definito la riforma come “un’opportunità storica per garantire stabilità normativa e introdurre incentivi strategici, tra cui il riconoscimento giuridico della Centrale Consortile, indicato come elemento chiave per una riforma strutturale del settore.”

Sessione mattutina: normative, mercato e lavoro

La prima parte dei lavori si è concentrata sulle riforme necessarie per dare stabilità al sistema produttivo e stimolare la crescita. Tra i relatori, il Prof. Gennaro Terracciano, prorettore dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, che ha illustrato il Nuovo Codice degli Appalti caratterizzato dalle proposte di Valore Impresa, già pienamente recepite dal Consiglio di Stato. Gianni Bianciardi, membro del CdA di Enel Distribuzioni S.p.A., ha evidenziato le sinergie e il coinvolgimento delle Piccole Imprese nei rapporti con le grandi committenze. A seguire, Giuseppe Scatolini, del Comitato di Presidenza Valore Impresa, ha sottolineato l’efficacia del modello organizzativo di Valore Impresa nelle filiere Consortili italiane. Diego Moscheni, vicepresidente di Valore Impresa, ha evidenziato quanto sia strategico puntare sulla formazione circolare, favorendo inserimenti diretti all’interno di ciascuna società consortile.

A seguire l’Avv. Corrado Daniele, ha evidenziato i vantaggi e le opportunità dalla Legge Biagi art.30 in materia di codatorialità per un concreta risposta alla salvaguardia occupazionale. La mattinata si è conclusa con il saluto del Senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, che ha ribadito l’attenzione del Governo nel sostenere lo sviluppo del tessuto economico delle PMI, forza trainante del nostro Paese.

Sessione pomeridiana: ricerca, innovazione e visione internazionale

Nel pomeriggio, il Senatore Marco Scurria, segretario della Commissione Affari Europei del Senato, ha dato il via a una sessione dedicata alle prospettive internazionali e al ruolo dell’innovazione e ha dichiarato: ” L’Italia è la patria delle Piccole e Medie Imprese, esempio di qualità, produttività, professionalità e radicamento sul territorio. Parlando però di Piccole e Medie Imprese , queste riscontrano capacità competitive a stare sui mercati, soprattutto su quelli internazionali. Per questo – ha concluso il Senatore Scurria – è opportuno prestare massima attenzione alla proposta di Valore Impresa di creare un modello di crescita, affinché vengano costruite società consortili che mettano insieme Piccole e Medie Imprese, per potenziarle e renderle davvero competitive sul mercato”.

Particolarmente apprezzato l’intervento di George “Guido” Lombardi, politologo ed economista vicino al neo-eletto Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Collegato dalla Florida, Lombardi ha offerto una prospettiva globale sulle sfide che le PMI si trovano ad affrontare nel contesto internazionale.

Sul tema della ricerca, sono intervenuti l’Ing. Danilo Gorini, coordinatore del Settore Innovazione e Ricerca di Valore Impresa e Stefano Amodio, presidente della Fondazione Istituto Teseo Alta Formazione e Ricerca, affiancati dal Prof. Maurizio Podico, dell’Università di Parma. La sessione ha messo in luce come innovazione e tecnologia siano leve fondamentali per rilanciare la competitività delle PMI italiane, che tuttavia sono ancora poco propense a investire in ricerca e sviluppo. Da questa carenza emerge la proposta di Valore Impresa di istituire, al più presto, un Istituto per l’Innovazione e la Ricerca per le PMI, che operi in stretta collaborazione con le Università italiane e internazionali, nonché con il mondo finanziario.

La voce della finanza: credito e strategie di sostegno

Ampio spazio è stato dedicato alle strategie finanziarie per sostenere il modello consortile di Valore Impresa. Tra i relatori, Ferruccio Ferranti, presidente del Mediocredito Centrale e Alessio Casonato, presidente di Finint Mediatore Creditizio. Gianluca Postiglione, CEO di D&P, e Simone De Paolis Foglietta, di Cherry Bank, hanno proposto soluzioni innovative per sostenere l’accesso alla finanza strutturata. Ha concluso il panel Paolo Zaggia, dirigente di Finlombarda S.p.A., offrendo una riflessione sul ruolo delle istituzioni finanziarie regionali nello sviluppo del sistema consortile di Valore Impresa, sia a livello regionale che nazionale.

Un apprezzamento per la sinergia tra Valore Impresa e il mondo professionale

L’Onorevole Andrea de Bertoldi, membro della Commissione parlamentare per la semplificazione, è intervenuto sottolineando l’importanza di tradurre le proposte emerse in azioni concrete. “Rafforzare le PMI significa rafforzare il Paese,” ha dichiarato De Bertoldi, evidenziando come gli Stati Generali delle PMI promossi da Valore Impresa, rappresentino un momento cruciale per avviare un dialogo costruttivo e incisivo tra politica, imprese e professionisti.

Verso il futuro delle PMI italiane

Gli Stati Generali, promossi da Valore Impresa, hanno confermato il loro ruolo come appuntamento strategico per delineare il futuro del sistema economico. La prospettiva della Legge Quadro Annuale rappresenta una svolta storica per le PMI, che da troppo tempo attendono certezze e strumenti per competere nel contesto globale. E il Presidente Gianni Cicero ribadisce “l’auspicio che la Legge contempli il riconoscimento giuridico della Centrale Consortile, consentendo al nostro Paese di affrontare in modo incisivo le sfide della globalizzazione”.

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