Un cortometraggio toccante sulla rinascita e il coraggio, diretto da un giovane talento sostenuto da valori familiari e civici. La Fondazione Insigniti OMRI, presente all’evento con il suo Presidente Francesco Tagliente, conferma il suo impegno verso le nuove generazioni
AgenPress. “Nata Due Volte”: quando il cinema racconta la forza della rinascita. Un corto di valore sociale firmato da un regista di appena 19 anni
È stato presentato ieri al Senato della Repubblica il cortometraggio Nata Due Volte, diretto da Massimiliano Galea, giovane regista diciannovenne che con questo lavoro ha dato voce alla storia di Vincenzina Malcotti, fondatrice dell’associazione Tempo per Crescere APS, impegnata al fianco di bambini amputati e con disabilità. Una storia vera, intensa, che tocca corde profonde e restituisce dignità al dolore, alla rinascita, alla speranza.
Massimiliano Galea è un giovane cresciuto in una famiglia attenta ai valori civici e al futuro delle nuove generazioni. Non stupisce che abbia scelto una storia come quella di Vincenzina per il suo primo lavoro cinematografico: Nata Due Volte è il frutto di una maturità rara, capace di unire linguaggio artistico e responsabilità sociale.
Il cortometraggio è stato accolto con grande partecipazione: tra i presenti, esponenti delle istituzioni e del mondo culturale, tra cui il senatore Marco Silvestroni, promotore dell’evento, il Prefetto Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Insigniti OMRI, Marco Mattei, Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, e la stessa Malcotti, visibilmente commossa.
Il senatore Silvestroni ha definito il film “un esempio straordinario di cinema civile e autentico”. Il Prefetto Tagliente ha sottolineato come il giovane regista rappresenti “un modello di talento al servizio del bene comune”, evidenziando quanto sia importante offrire visibilità a chi sceglie, anche attraverso l’arte, di dare voce alle fragilità.
Significativo anche l’intervento di Marco Mattei, che ha dichiarato: “Quest’opera rappresenta un esempio concreto di come la cultura e il cinema possano contribuire alla promozione della salute come diritto universale, ricordandoci che prendersi cura significa anche dare ascolto, dignità e visibilità a chi spesso resta ai margini”.
Nella sua veste di Presidente della Fondazione OMRI, Tagliente ha richiamato anche l’impegno concreto dell’ente nel sostenere le nuove generazioni e le fragilità, ricordando l’istituzione del Comitato consultivo per le pari opportunità e le disabilità, nato per promuovere cultura dell’inclusione, cittadinanza attiva e responsabilità sociale.
La protagonista del corto, Vincenzina Malcotti, presente in sala, ha testimoniato con emozione il significato profondo del film: “Espormi non è stato facile – ha detto – ma se questa storia darà coraggio a chi soffre, allora ne è valsa la pena”.
Il regista Galea ha ricordato che il cinema “può essere uno strumento di empatia e cambiamento”. E Nata Due Volte lo dimostra con forza: un’opera civile, autentica, che mostra quanto sia urgente restituire spazio e dignità alle storie di chi, pur nella sofferenza, sceglie ogni giorno di rinascere.