Consiglio dei Ministri n.136 del 24 luglio. Ecco i provvedimenti adottati

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AgenPress. I Ministri Eugenia Maria Roccella (Famiglia, natalità e pari opportunità), Francesco Lollobrigida (Agricoltura, sovranità alimentare e foreste), Tommaso Foti (Politiche di coesione e per il sud), hanno illustrato in conferenza stampa i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri.

Misure di consolidamento e sviluppo del settore agricolo (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce misure di consolidamento e sviluppo del settore agricolo.

 

L’intervento normativo, che prevede l’impiego di risorse finanziarie per un totale di circa 1,05 miliardi di euro, mira, tra l’altro, a:

  • rafforzare il sistema agricolo, sostenendo gli investimenti strutturali e lo sviluppo delle filiere produttive con interventi volti al miglioramento dell’integrazione tra industrie agroalimentari e imprese agricole nella filiera del frumento;
  • incrementare la produzione di carne bovina da allevamenti situati sul territorio nazionale;
  • valorizzare i contratti di filiera nel comparto zootecnico;
  • incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile nel settore agricolo;
  • sostenere le imprese del settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, con interventi volti a fronteggiare le crisi economiche dovute a fitopatie ed epizoozie e contenere i danni indiretti derivanti dalla diffusione della peste suina africana (PSA);
  • agevolare l’accesso delle giovani generazioni ai terreni agricoli di proprietà dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA);
  • dettare princìpi e criteri generali per il recupero di terreni abbandonati e silenti, al fine di incrementare la produzione agricola nazionale, rafforzare le filiere agroalimentari locali e preservare le aree interne da fenomeni di spopolamento;
  • sostenere la ricerca e l’innovazione nel settore agricolo, sviluppare l’innovazione tecnologica in agricoltura, integrare la digitalizzazione del sistema agroalimentare e sviluppare sistemi di intelligenza artificiale a supporto delle aziende agricole sperimentali;
  • semplificare gli adempimenti a carico degli operatori di settore (tra cui quello viticolo e ovaiolo), e valorizzare la produzione dell’olio vergine d’oliva;
  • semplificare i procedimenti amministrativi di competenza del Ministero.
PIANO NAZIONALE PER L’INFANZIA
Approvazione del 6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2025-2027, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del DPR 14 maggio 2007, n. 103 (decreto del Presidente della Repubblica)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Maria Eugenia Roccella, ha approvato il 6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2025-2027, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica.

L’intervento, in continuità con il precedente e in coerenza con le strategie internazionali ed europee, mira a conferire priorità alle politiche dedicate a bambini, bambine e adolescenti e a mantenere gli impegni assunti dall’Italia per l’applicazione e l’implementazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il Piano verte su tre macroaree, tra loro strettamente collegate, ritenute fondamentali per l’attuazione di efficaci politiche per l’infanzia e l’adolescenza: la genitorialità, l’educazione e la salute.

Con riferimento alla genitorialità, sono previste sette azioni volte a informare i genitori su servizi, diritti e opportunità presenti e attivabili sul territorio, dai “primi mille giorni” fino a tutto il periodo dell’adolescenza, al fine di offrire loro gli strumenti necessari per accompagnare i figli nelle diverse fasi della loro crescita, verso l’età adulta.

Nell’area dell’educazione si intende contribuire in primo luogo a sanare il divario molto forte tra le competenze dei genitori, e degli adulti in generale, e dei minori, riguardo alla sfida dell’alfabetizzazione digitale. Questa sezione dedica una grande attenzione al tema della socializzazione dei giovani e alla concretezza dei loro bisogni. Vengono, inoltre, individuati interventi che puntano al rafforzamento degli spazi aggregativi e alla promozione del protagonismo per valorizzare la partecipazione dei ragazzi e contrastare la povertà educativa, l’abbandono scolastico, la solitudine e il rischio di ritiro sociale, l’isolamento e le varie forme di emarginazione. Infine, vengono presentate azioni per la promozione della cultura delle pari opportunità fra adolescenti e preadolescenti, per educare al rispetto reciproco e al contrasto della violenza maschile sulle donne.

Infine, nell’area della salute, si interviene con azioni declinate in termini di promozione, prevenzione e sensibilizzazione del benessere dei giovani lungo tutte le fasi dello sviluppo.  Sono state prese in considerazione le problematiche legate ai disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza, così come quelle più genericamente connesse al disagio psicologico e relazionale dovute, anche, all’iperconnessione, nonché le questioni legate all’autolesionismo e al suicidio e alle dipendenze patologiche. È emersa l’utilità di valorizzare i dati e le informazioni contenuti nei bilanci di salute pediatrici che permettono un esame solido e approfondito dello stato di salute generale di bambini e ragazzi, delle situazioni di maltrattamento e disagio psicologico, dei comportamenti a rischio, del consumo di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche, dell’abitudine al fumo, dell’accesso sempre più precoce alle nuove tecnologie. In questa area rientrano, inoltre, le azioni relative alla prevenzione e al contrasto della violenza contro i minorenni.

Il Piano è adottato sentita la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

INFORMATIVE

Il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti ha svolto una informativa in merito al Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’Unione Europea e il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha informato sullo stato di avanzamento dei Piani di analisi e valutazione della spesa 2025-2027.

SCIOGLIMENTO DI CONSIGLI COMUNALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la proroga di sei mesi dell’affidamento della gestione del Comune di Quindici (Avellino) a una commissione straordinaria, ai sensi dell’articolo 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

NOMINE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha deliberato:

  • la proroga del collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Grammenos Mastrojeni per continuare a ricoprire l’incarico di Vice Segretario generale per l’energia e l’azione climatica presso l’Unione per il Mediterraneo (UPM), con sede in Barcellona;
  • il collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Andrea Biagini presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio del Consigliere diplomatico.
LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato undici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Toscana n. 27 del 20/05/2025, recante “Norme per il coordinamento delle funzioni amministrative regionali e locali per la salvaguardia e per la gestione della laguna di Orbetello”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria.

Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Calabria n. 24 del 30/05/2025, recante “Istituzione del registro regionale dei pazienti diabetici in Calabria”;
  2. la legge della Regione Calabria n. 25 del 30/05/2025, recante “Unità di pedagogia scolastica per lo sviluppo della comunità educante e per la promozione del diritto all’educazione e all’istruzione nella regione Calabria”;
  3.  la legge della Regione Abruzzo n. 17 del 29/05/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 8 marzo 2005, n. 24 (Testo Unico in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune, o ad essi assimilati, piste da sci ed infrastrutture accessorie) e ulteriori disposizioni”;
  4. la legge della Regione Basilicata n. 28 del 04/06/2025, recante “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie”;
  5. la legge della Regione Campania n. 8 del 06/06/2025, recante “I giovani per la legalità. Modifiche alla legge regionale 16 aprile 2012, n. 7 (Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata)”;
  6. la legge della Regione Puglia n. 8 del 10/06/2025, recante “Disposizioni in materia di ritiro sociale: Hikikomori”;
  7. la legge della Regione Veneto n. 7 del 17/06/2025, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 31 marzo 1992, n. 14 “Disciplina della viabilità silvo-pastorale”;
  8. la legge della Regione Calabria n. 31 del 27/06/2025, recante “Conservazione, valorizzazione e promozione dell’opera di Mattia e Gregorio Preti e del museo civico di Taverna, quali patrimoni artistico-culturale della Calabria”;
  9. la legge della Regione Trentino-Alto Adige n. 3 del 23/06/2025, recante “Modifica delle circoscrizioni territoriali dei Comuni di Bressanone e Varna”;
  10. la legge della Regione Veneto n. 8 del 24/06/2025, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25 “Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale” e successive modificazioni e relative disposizioni transitorie e finali”.
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