AgenPress. Il presidente del Madagascar Andry Rajoelina ha dichiarato di essere fuggito dal Paese temendo per la sua vita in seguito a una ribellione militare, ma non ha annunciato le sue dimissioni in un discorso trasmesso sui social media lunedì sera da una località sconosciuta.
Rajoelina ha dovuto affrontare settimane di proteste antigovernative guidate dalla Generazione Z, che hanno raggiunto un punto cruciale sabato, quando un’unità militare d’élite si è unita alle proteste e ha chiesto le dimissioni del presidente e di altri ministri del governo. Ciò ha spinto Rajoelina ad affermare che era in corso un tentativo illegale di prendere il potere sull’isola dell’Oceano Indiano e di lasciare il Paese.
“Sono stato costretto a trovare un posto sicuro per proteggere la mia vita”, ha detto Rajoelina nel suo discorso a tarda notte, che avrebbe dovuto essere trasmesso anche sulla televisione del Madagascar, ma è stato ritardato di ore dopo che i soldati hanno tentato di prendere il controllo degli edifici dell’emittente statale, secondo l’ufficio del presidente.
Il discorso è stato infine trasmesso sulla pagina Facebook ufficiale della presidenza, ma non sulla TV nazionale.
Rajoelina ha chiesto il dialogo “per trovare una via d’uscita da questa situazione” e ha affermato che la Costituzione deve essere rispettata. Non ha detto come ha lasciato il Madagascar o dove si trovasse, ma un rapporto afferma che è stato trasportato fuori dal Paese a bordo di un aereo militare francese.
Un portavoce del Ministero degli Esteri francese ha rifiutato di commentare tale notizia.
Le proteste antigovernative sono iniziate il 25 settembre a causa delle continue interruzioni di acqua ed elettricità, ma si sono trasformate in un malcontento più ampio nei confronti di Rajoelina e del suo governo.