AgenPress. Tutte le lavoratrici e i lavoratori USB RAI esprimono solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia, vittime di un vile attentato che non abbiamo dubbi, mira a intimidire non solo il collega Ranucci, ma anche tutto il giornalismo d’inchiesta.
Un attentato a una delle poche voci di dissenso all’interno della propaganda di regime che non possiamo non considerare all’interno del quadro assai preoccupante che continua a minare le basi del patto di servizio che dovrebbe garantire il diritto all’informazione libera e plurale.
Sebbene ancora non si abbiano chiari i mandanti di questa azione, siamo testimoni del clima sempre più teso che si respira all’interno dell’azienda, con attacchi diretti e indiretti alla libertà d’informazione che senza dubbio lascia spazio di manovra e di impunità alla violenza verbale e fisica in una spirale di crescente tensione.
Ancora una volta esprimiamo solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci e a sua figlia, ribadendo il nostro impegno a sostenere tutte e tutti coloro i quali con coraggio e determinazioni difendono la libertà di stampa e di informazione.
USB sarà presente al presidio che si terrà oggi alle ore 16:00 sotto la sede Rai di via Teulada.