AgenPress. Si è svolta ieri sera, al Museo Ebraico di Roma, l’accensione della Chanukkà, compiuta dal Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Di Segni e dal Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
Un gesto dal forte significato, che richiama il simbolo della luce come segno di resilienza della vita ebraica, soprattutto nei momenti più bui. Nel corso della serata si è poi svolta la cerimonia di consegna della Menorah d’Oro a Stefano Lucchini, conferita dal Presidente del Benè Berith Sandro Di Castro, un riconoscimento di alto valore simbolico assegnato a personalità che si sono distinte per attenzione e vicinanza alla Comunità ebraica. Erano presenti autorità religiose ed esponenti delle istituzioni civili, delle forze dell’ordine e del mondo culturale.
“Uno dei temi centrali della festa di Chanukkà è la resistenza, oggi più che mai attuale – ha affermato Rav Di Segni – Chanukkà la celebriamo con la luce e, con quella luce, vogliamo mandare un messaggio di resistenza che passa anche dalla gioia e dalla cultura”.
“Questa Menorah d’Oro – ha dichiarato il Presidente Fadlun – è un segno di riconoscenza verso chi ha dimostrato con i fatti una vicinanza autentica alla Comunità ebraica. In una fase storica segnata dal ritorno dell’antisemitismo, sappiamo riconoscere non solo i segnali d’odio, ma anche quelli positivi di luce, responsabilità e solidarietà sincera. La presenza dei ministri Piantedosi e Giuli è per noi un segnale importante di attenzione e vicinanza delle istituzioni”.