AgenPress. Giovedì 8 maggio 2025 si è svolta presso a Roma l’iniziativa “Nazione Sicura” by Remind – Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione.
Una giornata di dialogo e riflessione che ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale e professionale. Al centro del dibattito, il tema della sicurezza come pilastro della libertà, della crescita economica, sociale e culturale nonché come valore strategico da salvaguardare in tutte le sue forme. Un approccio trasversale e integrato che ha tracciato nuove prospettive per affrontare le sfide del presente e del futuro, con l’obiettivo comune di rafforzare la coesione del Sistema Italia attraverso una sinergia operativa tra pubblico e privato.
Tra gli illustri relatori anche Gabriele Scicolone, Amministratore Delegato Artelia Italia e Consigliere delegato Remind che ha così dichiarato: La sicurezza, oggi legata alla libertà, è centrale. Per Rousseau la sicurezza era la base del patto sociale, oggi invece abbiamo bisogno di sicurezza per difendere la libertà. Parlo da ingegnere e operatore della sicurezza, perché a noi tecnici è affidata la sicurezza nei cantieri. Da questo punto di vista, mi allontano un po’ dai temi trattati finora: in Italia la sicurezza include molti aspetti, mentre nel mondo anglosassone si distingue tra security e safety. Io oggi parlo di safety. Spesso mi confronto con investitori internazionali che vogliono aprire cantieri in Italia. La nostra normativa è valida, ma non sempre sufficiente: molti operatori, specie del settore petrolifero, chiedono standard più alti. Se ci chiedono di più, forse non stiamo facendo abbastanza. A volte la sicurezza viene barattata con i tempi. Pensiamo al PNRR o al Ponte sullo Stretto: il tempo non deve mai compromettere la sicurezza. Anche un anno in più, se serve a fare le cose bene, è giustificato. Dobbiamo sempre vigilare per non sacrificare la sicurezza sull’altare della velocità.”
Ha concluso i lavori il Cavaliere di Gran Croce e Presidente di Remind Paolo Crisafi: “Nel dibattito pubblico si è talvolta frainteso il rapporto tra sicurezza e libertà, come se fossero in contrapposizione. In realtà, in una democrazia solida, la sicurezza non è una limitazione delle libertà, ma la sua condizione necessaria. Essere sicuri significa poter vivere, lavorare, transitare, comunicare e crescere senza timori, in un contesto stabile e giusto. La sicurezza, nelle sue molteplici forme è ciò che rende possibile l’esercizio pieno delle libertà individuali e collettive. Con ‘Nazione Sicura by Remind’, vogliamo promuovere una visione moderna, concreta e costruttiva della sicurezza: come garanzia di diritti e opportunità. Solo un’Italia più sicura può essere davvero un’Italia più libera”
