AgenPress – “Serve che tutto il personale sanitario sia mobilitato per vaccinare tutti, non solo i medici, come accadde in Israele. Come si fa con i tamponi. Vaccinare tutti per età e categoria. Comprare anche i vaccini russi. Il cambio di passo è qui: abbiamo presentato a Draghi un piano per avere almeno 500mila persone vaccinate al giorno”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a Mattino 5.
“Gli scienziati dicono che servirà una nuova stretta ma contemporaneamente il governo dovrà aiutare chi soffre, per questo pensiamo a uno scostamento di 35 miliardi per altri aiuti alle imprese”, ha aggiunto. “Draghi mi pare che sia molto più serio e credibile di Conte: ha detto la verità. Non si fa tutto all’ultimo minuto, si anticipano le informazioni ai cittadini”.
Per Tajani non è vero che il partito di Berlusconi è troppo remissivo al governo: “Tutto il contrario – ribatte in un’intervista al Corriere della Sera -. Alzare la voce non significa essere forti. Noi stiamo svolgendo e vogliamo svolgere sempre più un ruolo attivo in questo esecutivo. Tranquillità e sicurezza non significano passività”.
Per Tajani “si deve passare dai ristori a spizzichi e bocconi a risarcimenti veri. E veri significa finanziati adeguatamente”. “Non stiamo al governo per battere le mani, ma per ottenere risultati”, continua. “Ci siamo battuti per il rinvio delle cartelle esattoriali, per la sostituzione del commissario Arcuri, per il sostegno all’industria della montagna e siamo soddisfatti dei risultati. Il nostro impegno ha pagato. Questi sono segnali concreti e anche di prospettiva, come lo è il fatto che – a differenza di quanto avveniva con il governo Conte – i provvedimenti vengono annunciati con il congruo anticipo e ordinatamente. Però è chiaro che tutto ciò non basta”, aggiunge. A suo avviso, il cambio di passo che serve è “passare dai ristori a spizzichi e bocconi a risarcimenti veri”.