Abrignani, CTS: “Se vaccinati è come influenza. Presto ritorno alla normalità”

AgenPress. “Se per normalità si intende accettare che ci sia un virus endemico, con una letalità pari a quella dell’influenza se si è vaccinati, allora la raggiungeremo presto”.

Lo ha detto oggi l’immunologo Sergio Abrignani intervistato da The Watcher Post.

“L’importante è vaccinarsi. Con i contagi di oggi, nettamente superiori a quelli di un anno fa, senza vaccino staremmo messi male”. Sulla questione dei no-vax, Abrignani è per la linea della persuasione, non dello scontro: “Sui ricoverati in terapia intensiva, i no-vax sono il 75%, una percentuale che spiega l’efficacia del vaccino.

Io sono per la strategia di vaccinare i no-vax, non di farli arrabbiare. Ogni giorno – ha spiegato l’immunologo – con questo ritmo di 200 morti al giorno, muoiono un centinaio di persone che sono non vaccinate.

Quindi in un mese, da oggi al 10 febbraio, con oltre 200mila infezioni e 200 decessi al giorno, di cui la metà sono evitabili, io so che 3mila italiani moriranno per stupidaggine”.

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