Pandemia: meno contagi e più terapie intensive, età media mortalità è 81 anni

AgenPress. Scende a 0,98 sotto la soglia d’allarme di 1 il valore dell’Rt nazionale che la scorsa settimana era a da 1,08. L’incidenza si attesta a 232 casi ogni 100mila abitanti contro i 240 della scorsa settimana. Sono questi i valori che i tecnici dell’Istituto Superiore di sanità e del ministero della Salute stanno esaminando e che dovrebbero essere confermati nel Monitoraggio settimanale, con undici regioni sopra l’1. Dopo le festivita’ pasquali nove regioni rimarranno in zona rossa, le altre in arancione. Da domani tutte in ‘rosso’ fino a martedi’.
Nell’ultimo report dell’Istituto Superiore si rileva che l’età media dei pazienti morti per Covid-19 è di 81 anni. Nella seconda fase della pandemia i decessi riguardano persone più anziane e con condizioni di salute preesistenti peggiori.
Nel rapporto sulle “Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da Sars-CoV-2 in Italia”, aggiornato al 30 marzo, le donne decedute sono 46.852 (43,9%) su un totale di 106.789 morti, e hanno un’età più alta rispetto agli uomini (donne 86 anni – uomini 80 anni).
In Italia la prevalenza della cosiddetta ‘variante inglese’ del virus Sars-CoV-2 era del 86,7%, con valori oscillanti tra le singole regioni tra il 63,3% e il 100%. Per quella ‘brasiliana’ la prevalenza era del 4,0% (0%-32,0%), mentre le altre monitorate sono sotto lo 0,5%.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento e sopra la soglia critica del 30%: è pari al 41% contro 39% della scorsa settimana. Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è ancora in aumento da 3.546 (23/03/2021) a 3.716 (30/03/2021).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è anche in aumento e sopra la soglia critica (44%) con un aumento nel numero di persone ricoverate in queste aree: da 28.428 (23/03/2021) a 29.231 (30/03/2021). Lo evidenzia l’Istituto superiore di sanità in merito al monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Mentre le Regioni attendono i dati del monitoraggio che definisce i prossimi “colori”: “Saremo zona arancione”, annuncia il presidente Zaia per il Veneto.
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