AgenPress – Consentita la circolazione delle carrozze fino a 35 gradi negli altri orari. LAV: si poteva e si puĆ² fare di piĆ¹ per la tutela degli animali
Prima firma del Sindaco Gualtieri per la ormai tradizionale Ordinanza estiva sulle botticelle, dove ancora una volta ĆØ mancato il coraggio di tutelare gli animali.Ā
āLāOrdinanza Gualtieri, emanata senza ascoltare le associazioni animaliste,Ā tradisce fortemente le aspettative di una tutela piĆ¹ efficace per i cavalli, che sono costretti a lavorare inĀ condizioni proibitive per via dellāinquinamento atmosferico e acustico, in mezzo al traffico,Ā bardati pesantemente e fiaccati dalla calura.Ā Chiediamo alĀ Sindaco e allāAssessora delegata Alfonsi di rivedere le disposizioni e di inserire lo stop alla circolazione per le intere giornate di allertaĀ e non limitatamente nelle ore centrali. Chiediamo anche diĀ sollecitare concretamente ai concessionari del servizio la conversione delle licenze da botticella a licenza taxi, come giĆ previsto dal Regolamento capitolino sugli autoservizi pubblici non di linea āĀ dichiara la sede LAV Roma.Ā
Attualmente i cavalli delle botticelle non possono circolare dalle ore 13.00 alle ore 17.00 e con una temperatura superiore ai 35 gradi centigradi.
Rispetto alle precedenti Ordinanze della Raggi, sospese da sentenze del TAR, ĆØ stato introdotto il divieto nelle giornate con allerta 2 e 3, anticipato alle ore 11.00 lāorario del divieto ed ĆØ stato tolto il limite dei 30 gradi.
Questo significa cheĀ prima delle 11.00 e dopo le ore 18.00, nei giorni di allerta 2 e 3, i vetturini saranno liberi di circolare con una temperatura fino i 35 gradi.Ā Ā
I cavalli sono animali omeotermi ed essendo di grande mole, hanno piĆ¹ difficoltĆ a disperdere calore rispetto a quelle piĆ¹ piccole in ragione di un rapporto superficie/massa corporea piĆ¹ svantaggioso. La letteratura scientifica di settore riconosce che la zona termoneutra per il cavallo ĆØ compresa tra i 10Ā° ed i 20Ā° centigradi,Ā confermando con ciĆ² che il cavallo, rispetto allāuomo teme piĆ¹ il caldo del freddo.
Sopra i 30Ā° centigradi il cavallo comincia a soffrire di vasodilatazione periferica massima (isolamento termico minimo del corpo) e aumento della sudorazione.
āĆ inconcepibile dover assistere quotidianamente allaĀ sofferenza dei cavalli che lavorano per le strade di Roma, lāunico modo per aiutarli concretamente ĆØ quello di boicottare il servizio.Ā SollecitiamoĀ quindi i cittadini romani ad aiutarci nella lotta per lāabolizione delle carrozze che anche questa Giunta, purtroppo, non vuole fare di propria iniziativa āĀ concludeĀ Nadia Zurlo, Responsabile Area Equidi della LAV.