AgenPress. Era il 2 agosto 1980, un terribile attentato terroristico uccise 85 persone innocenti e ne ferì almeno 200: 40 anni fa, quella che tutti ancora oggi ricordiamo come la strage di Bologna.

Una ferita aperta e che porta con sé ombre e interrogativi. Una verità incompleta, parziale, per cui lo Stato deve continuare a impegnarsi al fianco della magistratura.
La sola certezza che ci resta, dopo 40 anni, è la sofferenza che ha provato il nostro Paese. Persero la vita innocenti provenienti da tutta Italia.

Oggi abbiamo il dovere di ricordare quanto accaduto e impegnarci affinché nella nostra società prevalgano sempre di più valori quali la legalità e la democrazia. Perché solo così riusciremo ad essere davvero liberi.

Lo dichiara, in una nota, Luigi Di Maio.