Torino. Suicida una detenuto di 25 anni, ha infilato la testa in una busta. Il dolore di Cartabia, 51 suicidi da inizio anno

AgenPress – “Nel carcere di Torino  la situazione è sempre più allo sbando. Tutte le organizzazioni sindacali denunciano da giorni le reiterate criticità”.

Lo dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp appena avuta la notizia del suicidio di un ragazzo di 25 anni nel carcere delle Vallette.

Il giovane si è coperto con un lenzuolo e ha infilato la testa in un sacchetto di plastica.  Secondo Beneduci “da quanto si apprende dai programmi delle compagni politiche in lizza per le elezioni del 25 settembre, ben poco interesse è riservato alle attuali condizioni delle carceri italiane”. 

 “Apprendo con dolore di un nuovo suicidio. È un’estate davvero drammatica: il Ministero, l’ Amministrazione penitenziaria molto stanno facendo per migliorare complessivamente la qualità della vita e del lavoro nei nostri istituti, ma il dramma dei 51 suicidi dall’inizio dell’ anno riguarda tutti. Tutti siamo chiamati ad occuparci di questa parte importante della nostra Repubblica”, ha commentato la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

 “Proprio per portare un segno di vicinanza alla popolazione detenuta e di riconoscenza al personale, che svolge un lavoro delicatissimo con dedizione ammirevole, i vertici del Dap si sono recati in molti istituti penitenziari in questa giornata che tradizionalmente è di festa per tutti. Anch’io ho voluto aderire a questa iniziativa e ho visitato il carcere di Aosta”, aggiunge la Ministra della Giustizia. Cartabia questa mattina ha visitato la casa circondariale di Brissogne, dove – accompagnata dalla provveditrice del Triveneto, Maria Milano Franco D’Aragona, dal comandante Pino Renda e dalla direttrice di Fossano Assunta Di Rienzo – ha incontrato il personale in servizio, alcuni detenuti e ha visitato il panificio e la lavanderia dell’istituto.

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