Agenpress – Russell Bucklew è stato giustiziato nella prigione di Bonne Terre, si è trattato della prima esecuzione nel Missouri dal gennaio del 2017. In passato la Corte Suprema aveva sospeso due volte l’esecuzione (nel 2014 e nel 2018) proprio a causa della malattia dell’uomo, che lo costringeva a respirare con l’aiuto di una cannula tracheostomica.
L’uomo aveva commesso un omicidio nel 1996 nonostante questi fosse affetto da emangioma cavernoso, una rara malattia che avrebbe potuto rendere il decesso mediante iniezione letale particolarmente doloroso.
Bucklew aveva anche tumori pieni di sangue alla testa, al collo e alla gola. I suoi avvocati avevano spiegato in una richiesta di clemenza inviata al governatore dello Stato che l’iniezione letale avrebbe potuto provocare la rottura del tumore alla gola causando una dolorosa morte per soffocamento in violazione della garanzia costituzionale contro le punizioni crudeli. Il governatore ha però respinto la richiesta. Cheryl Pilate, uno dei suoi legali, ha riferito dopo l’esecuzione che sono state prese particolari misure per garantire una morte indolore e che Bucklew è deceduto senza segni esteriori di sofferenza.