Confesercenti: obbligo del Pos costerebbe 2 miliardi alle Pmi

Agenpress. Secondo Confesercenti, l’obbligo del Pos costerebbe alle piccole imprese almeno 2 miliardi di euro in più.

“Basta scuse! Inutile dare numeri a casaccio, tanto più che il Governo, nella migliore tradizione italica, ha già vergognosamente deciso l’ennesimo rinvio sulle multe per chi non accetta i pagamenti con il Pos” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“E’ dall’ottobre del 2002, ossia da ben 7 anni, che la legge emanata dal Governo Monti prevede l’obbligo di avere il Pos e di accettare i pagamenti effettuati con carte di debito. Mentre le sanzioni sono previste dalla legge di stabilità del 2016, ossia da quasi 4 anni” prosegue Dona.

“Certo vanno anche ridotte le commissioni, su questo siamo assolutamente d’accordo, ma è incredibile ed inaccettabile che le norme già in vigore siano un optional a seconda della convenienza politica e che la legge non sia uguale per tutti” conclude Dona.

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