Le Iene. Conte, Alpa e il concorso universitario. Una lettera smentisce il premier

Agenpress – Giuseppe Conte ha mentito sui rapporti con il mentore Guido Alpa? E sul concorso universitario che gli ha attribuito la cattedra a Caserta? A domandarselo è la trasmissione Le Iene che è tornata all’attacco sul caso del 2002.

Le Iene pubblicano nel loro sito un “documento esclusivo”, la lettera di incarico inviata dal Garante per la privacy, risalente al 29 gennaio 2002, “per fare assumere la propria difesa nell’ambito di quella causa, una controversia tra Rai, Garante e Agenzia delle entrate, aperta al Tribunale civile di Roma.

Il tutto relativo alla vicenda del concorso universitario vinto da Giuseppe Conte e dei suoi rapporti con Guido Alpa.

La lettera ha un unico numero di protocollo, è inviata a un unico studio legale, presso un unico indirizzo e indovinate – scrivono le Iene – a chi è indirizzata? ‘Al Prof. Guido Alpa e al Prof Avv. Giuseppe Conte, Via Sardegna, 38, Roma’”. La lettera di incarico recita così: “Con riferimento alla controversia in oggetto, e a seguito dell’indisponibilità manifestata dall’Avvocatura dello Stato che ha assunto la cura degli interessi della controparte, il garante prega le SS.VV., ai sensi dell’art. 17 del reg. n. 1/2000 del garante e dell’art. 43 del r.d. del 30 ottobre 1993, n.1611, di assumere la difesa di questa Autorità come da procura che verrà sottoscritta dal Presidente”.

“Il professor Guido Alpa, già mentore e amico di Giuseppe Conte, era incompatibile nel ruolo di commissario d’esame di Giuseppe Conte?”, chiedono Le Iene perché, si sostiene nel servizio, “un’eventuale comunanza di interessi economici tra commissario d’esame e candidato avrebbe fatto scattare l’incompatibilità di Alpa come esaminatore di Conte”.

“A questo punto – chiosa il programma di Italia 1 – ci chiediamo: perché mandare un’unica lettera ai due professionisti se, come ha sostenuto Giuseppe Conte, si trattava di due incarichi distinti e non c’era un’associazione né di diritto né di fatto e soprattutto se quell’incarico fu pagato con due fatture separate? E perché Conte non ci ha mai mostrato, come più volte da noi richiesto, la fattura intestata a lui?”.

La lettera è arrivata “sei mesi prima che si concludesse il concorso universitario di Caserta. Stando a questa lettera, inoltre, emerge un’altra cosa che non torna rispetto alle versioni precedenti e non è di poco conto: Giuseppe Conte nel 2002 non avrebbe aperto un nuovo studio con Guido Alpa come indicato sul suo curriculum, e non sarebbe neanche stato in affitto al piano superiore dello stesso stabile a via Cairoli, dove Alpa aveva al piano di sotto un suo studio separato, come sostenuto in una lettera al direttore di Repubblica l’8 ottobre 2018.

Al contrario – si legge ancora – come si evince dal documento mostrato in esclusiva dalle Iene, l’avvocato Conte era domiciliato presso lo studio Alpa in via Sardegna, dove lo stesso Guido Alpa in un’intervista mai smentita racconta che il giovane Conte fosse suo ospite”. La ‘iena’ Antonino Monteleone ha chiesto spiegazioni allo stesso premier: la risposta – annunciano – andrà in onda domani sera.

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