Agenpress – Sono morte tutte le 170 persone a bordo dell’aereo dell’Ukraine Airlines che si è schiantato oggi al decollo dall’aeroporto di Teheran, a causa di un incendio ad un motore.
Lo riporta l’agenzia di stampa Irna Qassem Biniaz, un funzionario del ministero delle Infrastrutture stradali iraniano.
L’aereo dell’Ukraine International Airlines è precipitato subito dopo il decollo in un campo alla periferia della capitale iraniana. Le autorità iraniane hanno indicato un guasto tecnico come causa dell’incidente. L’ambasciata ucraina a Teheran ha detto che l’aereo passeggeri non è stato abbattuto.
Lo ha confermato un portavoce della Mezzaluna islamica alla televisione iraniana, affermando che a bordo del Boeing 737 vi erano 177 persone. Il Consiglio di sicurezza nazionale e di difesa ucraino, sostiene che sull’aereo c’erano 168 passeggeri e nove membri dell’equipaggio. Lo riporta l’agenzia Interfax. Il presidente ucraino Volodimir Zelenskij ha confermato che non ci sono superstiti.
Gran parte dei passeggeri a bordo del Boeing erano iraniani: lo ha detto all’agenzia di stampa Irna Qassem Biniaz, un funzionario del ministero delle Infrastrutture stradali iraniano.
“Secondo le informazioni preliminari, l’aereo si è schiantato a causa di un guasto al motore per motivi tecnici”, ha dichiarato l’ambasciata in una nota. “La possibilità di un attacco terroristico o di un attacco missilistico può attualmente essere esclusa.”
Qassem Biniaz, un funzionario del ministero iraniano dello sviluppo urbano, ha riferito all’agenzia di stampa della Repubblica islamica, l’agenzia di stampa ufficiale del governo, che un motore ha preso fuoco e il pilota non è stato in grado di riprendere il controllo. Il volo 752 dell’Ucraina International Airlines ha lasciato l’aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran alle 6:12 di mercoledì e ha perso il contatto alle 6:14, secondo un tracker di volo.