Contraffazione. Ciocca, Lega: chiede alla Commissione Europea di costituirsi parte civile

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Agenpress. «A seguito dell’operazione della Magistratura pavese ho chiesto alla Presidenza croata cosa intendesse fare per arginare il fenomeno della contraffazione ».

Lo dichiara l’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca a margine del suo intervento sulle priorità della presidenza croata in presenza della Ministra dell’Agricoltura Marija Vučković durante la riunione della Commissione Agri di questa mattina al Parlamento europeo a Bruxelles.

«Chiediamo – ha ribadito Ciocca, prendendo in esame un’inchiesta pubblicata stamane dalla Procura di Pavia, che ha visto cinque arresti in seguito alla contraffazione di vini di qualità spacciati per Doc o Igt, prodotti con uve non certificate come biologiche o addizionati con aromi o anidride carbonica – che l’Europa ponga maggiore attenzione alla contraffazione, in particolare per quella riguardante il made in Italy».

«Una contraffazione – precisa Ciocca – che all’Italia costa, secondo una recente relazione 10,5 miliardi di euro l’anno, un sesto del totale delle perdite in Europa».

Conclude l’Eurodeputato – «I controlli sulla contraffazione alimentare sono essenziali per certificare l’affidabilità dell’interno comparto ed evitare che un singolo caso negativo, come quello riportato mattina dai giornali possa avere delle ripercussioni discreditando un settore e territorio che lavora ogni giorno con professionalità e maestria».

 

 

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