Agenpress – Una madre è capace di tutto per amore dei figli. E’ la storia di Rajia Begum, di religione musulmana, vedova da dieci anni, e madre di altri due figli. Ha sfidato il lockdown e ha guidato da sola uno scooter per oltre 1500 chilometri per portare a casa Nizammudin, il figlio diciassettenne, rimasto bloccato in un altro stato.
Due giorni fa è partita senza avvisare nessuno dalla sua casa di Bodham, una piccola città nello stato del Telangana, con in tasca l’autorizzazione ottenuta per la sua “missione speciale” da un Commissario di polizia, e, aiutandosi con le mappe di Google ha raggiunto il figlio a Nellore, nello stato dell’Andhra Pradesh, dopo 48 ore di guida ininterrotta.
Ma Rajia è abituata ad andare in moto, perché ogni giorno percorre 25 km per raggiungere la scuola dove insegna. Quindi, facendosi “forza dell’esperienza di tanti anni”non ha avuto paura, e portando con se qualche frutto e una tanica di benzina da cinque litri ha raggiunto il figlio. “La prima notte, mentre guidavo sull’autostrada, ero piuttosto spaventata, e affamata, ma nel viaggio di ritorno, quando con me viaggiava mio figlio, che nel frattempo aveva raccontato della mia impresa su Facebook, siamo stati accolti e applauditi da numerosi giornalisti, che ci hanno anche rifocillati adeguatamente”.