Agenpress. EasyJet ha reso noto solo oggi d’aver subito in data non precisata un cyber attacco attraverso il quale sono stati infiltrati nomi e dati di viaggio di 9 milioni di clienti.
“Un fatto gravissimo! Una falla nella sicurezza di una compagnia aerea è un fatto molto allarmante e preoccupante, considerati tutti i dati che vengono forniti per la prenotazione di un volo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Chiediamo, quindi, l’intervento del Garante della Privacy e del Comitato europeo per la protezione dei dati personali (Edpb), a tutela degli utenti e per verificare se la compagnia ha segnalato in modo tempestivo ai consumatori tutte le precauzioni da adottare per evitare intrusioni nella loro privacy o indebiti prelievi sulla loro carta di credito” prosegue Dona.
“Vogliamo sapere quanto tempo fa si è verificato l’attacco e dopo quanti giorni sono stati informati i consumatori, considerato che Easyjet si limita a parlare di giorni successivi, espressione decisamente troppo generica. Inoltre, come mai si è appreso solo oggi la notizia?” prosegue Dona.
“Sia chiaro, comunque, che tutti i consumatori che hanno subito danni per questa falla nella loro sicurezza devono essere risarciti dalla compagnia aerea, altrimenti scatteranno azioni legali a tutela degli utenti” conclude Dona.