Agenpress – Nel periodo che va da fine giugno a luglio può capitare di trovare esserini cosi.
Neonati di 1 giorno, altri di circa 10 gg, altri ancora in fase di svezzamento e adulti.
Si possono trovare ovunque, sui marciapiedi, attaccati ai muri, nelle grondaie, etc.
Solo occhi attenti li noteranno in quanto di giorno stanno immobili perché soffrono
1^REGOLA: NON IMPROVVISATEVI EROI! chiamateci e solo dopo, seguite le indicazioni fornite:
Il pipistrellino va raccolto, messo al riparo dalla luce e subito idratato con goccioline d’acqua, se debilitato con un pochino di zucchero.
Importante inserire una bottiglietta di acqua calda coperta da un panno nella scatolina che lo accoglierà.
AI CUCCIOLI, non dare assolutamente latte di mucca o quello per gattini, vanno alimentati solo con un composto proteico che non è in commercio ma si trova solo su internet, il Royal baby dog milk, quindi avvisare il Centro più vicino o un volontario che potrà aiutarvi.
PER GLI ADULTI, non cambia molto. Sempre al riparo dalla luce e in qualunque momento dell’anno inserire sempre una fonte di calore nella scatola.
ADULTI RISVEGLIATI DAL LETARGO
Bisogna tenerli al buio e reidratarli
A volte anzi spesso Il risveglio dal letargo non è una cosa positiva. Andrebbero tenuti fino a primavera e rimettersi in libertà solo allora. Potrebbero aver finito la scorta di energia che fanno prima di andare in letargo.
Comunque un pipistrello deve sempre stare al riparo dalla luce.
Se sono feriti cercate subito un veterinario perché l’infezione, soprattutto se presa da un gatto, si diffonde quasi immediatamente.
Io sono una volontaria che negli anni ha imparato a crescerli, svezzarli, insegnare loro a volare fino alla liberazione. Sono animali molto utili al nostro ambiente e anche delicati. Non credete alle legge de che li hanno reso ai nostri occhi sgradevoli. Sono creature affettuose e dolcissime
a cura di Annalisa Balli, la ragazza delle strelle, la loro guardiana (LAV)