Ponte sullo Stretto. Conte valuterà “senza pregiudizi” quella che fu l’idea di Berlusconi

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Agenpress – “Non voglio parlare di opere immaginifiche… Non a caso ho parlato di una rete infrastrutturale viaria. Ho parlato della Basilicata, la costa jonica che è priva di reali collegamenti, ho parlato di un binario unico, che in questo momento c’è da Pescara a Bari, a Lecce. Ho parlato di un completamento dell’alta velocità, che deve riguardare anche Venezia, Milano. C’è tanto da fare, per non parlare della Sicilia”.

Nel corso della conferenza  a Palazzo Chigi, il premier Giuseppe Conte fa un accenno anche al Ponte sullo Stretto: “Il Ponte? Senza pregiudizi valuterò tutto. Ci sono tante infrastrutture da valutare, a cominciare da binari unici. Io non voglio declamare opere immaginifiche, ho parlato di una rete infrastrutturale viaria che è inaccettabile, ho parlato di Basilicata, di binario unico, del completamento dell’Alta velocità che deve riguardare anche Venezia, di Roma-Pescara… per non parlare della Sicilia”.

E della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina oggi ha parlato anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi: “E’ più costoso non realizzare il ponte sullo stretto di Messina che non andare avanti con il progetto”.

L’idea iniziale fu di Silvio Berlusconi che oggi plaude.  Ora sembra che molti esponenti di Italia Viva e del Pd siano favorevoli a questa soluzione, al netto delle valutazioni tecniche e non seguendo quel vetusto progetto.

“Il presidente del Consiglio conferma la volonta’ del governo di investire sulle infrastrutture del Paese, a partire proprio dal Sud. Nel Decreto Rilancio, infatti, e’ previsto uno stanziamento di 40 milioni di euro per finanziare la progettazione della Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia, la linea Jonio -Tirreno e della Salerno Reggio Calabria”, ha commentato il senatore Pd Salvatore Margiotta, sottosegretario alle Infrastrutture.

“Accolgo con grande soddisfazione il riferimento esplicito al lavoro che stiamo svolgendo per lo sviluppo dell’alta velocita’ nel Mezzogiorno e quello alla Basilicata che potra’ trarre importanti benefici dal piano infrastrutturale che il governo mettera’ in campo. Bisogna colmare un gap inaccettabile. Infine, ritengo davvero di buonsenso le parole pronunciate in merito al Ponte sullo Stretto: un governo serio valuta un’opera cosi’ importante senza pregiudizi ma solo per l’utilita’ che essa puo’ avere“.

“Ora che i soldi ci sono bisogna avere il coraggio di immaginare due grandi scelte. Da un lato l’alta velocità che arriva in Sicilia, fino a Catania e Palermo. Il ponte? Beh i treni ad alta velocità dovranno pur attraversare lo Stretto. Ma andranno visti costi e benefici di tutte le soluzioni alternative”, dice il Ministro Dario Franceschini.

 

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