Agenpress – Il Gujarat è uno stato tra i più floridi e meno conosciuti dell’India, Ciò che lo rende famoso in tutto il mondo è il leone asiatico (Panthera leo persica), un affascinante quanto raro animale originario di questa regione, classificato tra le specie più minacciate del mondo, i cui ultimi esemplari si trovano nel Gir Forest National Park, una riserva naturale situata nella parte meridionale della regione. Con le sue colline rocciose, i tanti fiumi circondati da macchie di fitta vegetazione e le vaste praterie, il parco è una delle più importanti aree protette in Asia, e l’unico luogo dove si può ammirare i leoni asiatici che sono aumentati quasi del 30 per cento negli ultimi cinque anni, passando dai 523 contati nel 2015 ai 674 di quest’anno.
Il premier indiano Narendra Modi si è congratulato per il risultato, con un tweet in cui, oltre a fornire i dettagli del censimento appena concluso, si è complimentato per “la collaborazione delle comunità vicine alla riserva, la buona gestione del parco e gli sforzi fatti per gestire positivamente l’annoso conflitto tra gli esseri umani e i predatori”.
I dati sono particolarmente incoraggianti, anche perché, nel 2018 un’epidemia di cimurro ha ucciso almeno 36 esemplari adulti. Secondo il censimento, che viene condotto ogni cinque anni, ed è stato svolto la settimana scorsa da 1.400 volontari sotto la guida di ricercatori del Dipartimento delle foreste dello stato, quasi la metà dei leoni presenti sono femmine, e ci sono 137 cuccioli. Grazie all’istituzione della Riserva, la popolazione dei leoni asiatici è andata crescendo esponenzialmente: nel 1968 l’India ne aveva appena 138.