Il metodo Ciampi è quello che serve oggi all’Italia. Conte e il suo Recovery plan con investimenti e cronoprogramma saranno a breve alla prova dei fatti, ma lasciano di stucco i poteri straordinari sugli 80 miliardi per l’emergenza al ministro Gualtieri che ha rinunciato alla regia della politica economica e si è arreso alla macchina burocratica che ha danneggiato il Paese più di ogni altro
AgenPress. Per rifare Ciampi non è necessario essere uguale a lui, ma almeno un poco assomigliargli. Bisogna avere vinto la battaglia contro la Bundesbank dell’amico Hans Tietmeyer e avere fatto cambiare idea al primo dei falchi olandesi. Bisogna avere inventato la politica dei redditi.
Ricordo una sua telefonata di domenica mattina dopo la passeggiata a Villa Ada in cui mi racconta il film di una vita, dentro ci sono l’uomo e il carattere. Ho già raccontato questa telefonata, ma qui intendo rievocarla.
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