AgenPress. Reggio Calabria come la Spagna. E’ stato infatti il paese iberico a elaborare cinque anni fa una legge che apre una corsia preferenziale per tutti gli ebrei sefarditi costretti a fuggire dalla penisola alla fine del 1492 a seguito di un editto promulgato da Ferdinando di Castiglia e Isabella d’Aragona, concedendo loro cinquecento anni dopo la cittadinanza spagnola https://www.joimag.it/il-ritorno-degli-ebrei-sefarditi-in-spagna/.
Ora anche Klaus Davi vuole ricucire la ferita mai sanata tra Reggio e il mondo ebraico. Come è noto gli israeliti furono espulsi da Reggio all’inizio del 1500 e non vi fecero mai più ritorno. Di qui la proposta del massmediologo. “Se sarò sindaco conferirò a tutti gli ebrei nel mondo che verranno a visitare Reggio una speciale cittadinanza onoraria . Un modo per chiedere scusa per la ignobile cacciata dalla città dello Stretto , voluta non certo dai Reggini ma imposta dai dominatori spagnoli.
Scelta scellerata che impoverì per sempre Reggio non solo economicamente ma anche soprattutto culturalmente . Gli ebrei sono nostri fratelli e quello che promuoverò , se sarò sindaco, sarà solo un piccolo gesto di scuse per un fatto gravissimo e che non si dovrà mai più ripetere. Ogni volta che vado all’estero e visito qualche comunità importante ebraica mi dicono : “ma Reggio è la città che ha stampato il primo libro al mondo in ebraico? Sarebbe possibile visitarla? Ci sono ancora tracce dei nostri avi? E io rispondo si , Reggio ha questo incredibile primato perché a Reggio ci sono state e ci sono tante persone geniali .”
Secondo uno studio di marketing, gli ebrei che vorrebbero visitare la Calabria ricca di monumenti e beni culturali ebraici disseminati in tutto il territorio, sarebbero oltre 100 mila.