AgenPress. “Le ripetute fughe di centinaia di migranti avvenute in questi giorni in Sicilia rappresentano una seria minaccia per i cittadini non solo sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma anche sul piano della tutela sanitaria considerato che si tratta di persone sottoposte all’obbligo di quarantena.
Il Governo intervenga immediatamente per garantire la sicurezza e il controllo del territorio e ponga fine all’inaccettabile propaganda ideologizzata che criminalizza chi si oppone ad un’immigrazione illegale e incontrollata. Lo Stato si occupi di difendere e presidiare le frontiere contrastando la tratta dei nuovi schiavi destinati ad essere sfruttati come manodopera a basso costo dal crimine organizzato. La conseguente svalutazione del lavoro e l’abbassamento delle tutele, peraltro, danneggiano in primis i lavoratori italiani alimentando il disagio e il malcontento sociale.
E’ impensabile, dunque, continuare ad essere complici di questo traffico illecito di essere umani. Il Governo blocchi immediatamente i flussi irregolari e, al contempo, acceleri le procedure di accertamento delle domande di asilo e di rimpatri, pretendendo la revisione della normativa europea.”
Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in seguito ai disordini causati dalla fuga di migranti dai centri di identificazione in Sicilia.