Elezioni il 20 e 21 settembre: 7 regioni al voto, 18.590.081 elettori

AgenPress. Secondo i dati contenuti nell’ultima rilevazione semestrale, pubblicata sulla piattaforma Eligendo a cura della direzione centrale dei Servizi elettorali del ministero dell’Interno, sono 51.559.898 gli elettori chiamati ad esprimersi per il referendum costituzionale e 18.590.081 quelli per le elezioni regionali, che interessano 6 regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e 1 a statuto speciale (Valle d’Aosta).

Oltre al referendum e alle elezioni regionali si terranno anche consultazioni amministrative ed elezioni suppletive del Senato della Repubblica. Per quest’ultimo appuntamento gli aventi diritto al voto sono 467.122 per la Sardegna (Collegio plurinominale 01 – Collegio uninominale 03 Sassari) e 352.696 per il Veneto (Collegio plurinominale 02 – Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona).

Le elezioni amministrative interessano, invece, 962 comuni e coinvolgono 5.725.734 elettori. Tutti i dettagli sul corpo elettorale sono consultabili su Eligendo.

Tutti gli elettori dovranno recarsi al voto muniti di mascherina e indossarla nel rispetto delle normative vigenti. Lo ricorda la circolare n. 41 del 20 agosto scorso, inviata dal Viminale ai prefetti, con riferimento ad alcune raccomandazioni contenute nel Protocollo sanitario e di sicurezza, sottoscritto dai ministri dell’Interno e della Salute, per garantire la massima sicurezza e prevenzione dai rischi di contagio.

Analogo obbligo per i presidenti e gli scrutatori di seggio che dovranno sostituire il dispositivo ogni quattro – sei ore e tutte le volte che risulti inumidito, sporco o renda difficoltosa la respirazione. Come indicato, inoltre, nell’articolo 1 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 103 “limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020, l’elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato la scheda, provvede ad inserirla nell’urna”.

Diversa è la modalità prevista per le elezioni politiche suppletive che tiene conto delle caratteristiche antifrode delle relative schede di voto. Qui l’elettore dovrà consegnare direttamente la scheda al presidente di seggio o a uno scrutatore da lui delegato. Per tale operazione, è previsto l’uso dei guanti da parte del componente del seggio che inserisce la scheda nell’urna.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie