AgenPress. Ancora una protesta dell’ex senatrice leghista Angela Maraventano a Lampedusa: questa volta, insieme ad altri sostenitori, si è stesa a terra per impedire alle forze dell’ordine di transitare con i furgoni che trasportano i migranti verso il centro di accoglienza dell’isola. Maraventano è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
“Devo fare per forza queste azioni forti perché qua non ci ascoltano, ci ignorano completamente –ha affermato Maraventano-. Ho provato tre volte a chiamare il Ministro ieri, ma il telefono non è raggiungibile. Gli sbarchi sono continui, tra un po’ arriveranno altre 30 persone. Non ci sono le navi da pattugliamento, da respingimento.
Il governo ha fatto delle promesse che non ha mantenuto, non ce la facciamo più, siamo stanchi. Continueremo la nostra protesta ad oltranza. Le forze dell’ordine inizialmente volevano avanzare, poi si è fatto un cordone umanitario con donne e bambini e alla fine hanno visto che era normale schierarsi con il popolo e ringrazio il corpo della Polizia, di cui siamo molto orgogliosi.
L’hotspot è già di nuovo quasi pieno, ce ne sono 460, fra un po’ arriviamo a 500. E’ vergognoso che il governo ci lasci allo sbando, delle promesse di sgravi fiscali non ce ne frega nulla, noi ci vogliamo liberare dal fenomeno dell’immigrazione clandestina. Se poi ci devono dare qualcosa che ci spetta di diritto ben venga, ma non queste cretinate degli sgravi fiscali, non ci possono accontentare con 4 spiccioli, non siamo dei morti di fame.
Il ministro Lamorgese si dovrebbe dimettere subito perché sta facendo orecchie da mercante, che cosa ci sta a fare su quella poltrona? Se ha delle idee politiche, si candidi con chi vuole l’accoglienza e si faccia eleggere”.