Trump: tornerò presto, dobbiamo finire il lavoro. Medico, “non è ancora fuori pericolo”

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AgenPress -“Stiamo lavorando duro per tornare, devo tornare perché dobbiamo fare ancora l’America di nuovo grande, abbiamo fatto un lavoro molto buono ma mancano ancora alcuni passi, dobbiamo finire il lavoro. Penso che tornerò presto. Sono impaziente di finire la campagna nel modo in cui l’abbiamo iniziata e in cui la stiamo facendo”.

Così  Donald Trump in un video postato su Twitter e registrato in ospedale.

“Le terapie che sto assumendo e altre che arriveranno sono miracolose”, ha aggiunto il presidente.  “Sono venuto al Walter Reed perché non mi sentivo così bene, ma ora mi sento molto meglio”, spiega, dopo aver ringraziato per il loro “lavoro incredibile” i medici e lo staff di un ospedale che pensa sia “il migliore del mondo”.

Trump afferma che non aveva “altra scelta” che rischiare di esporsi al virus. Il presidente spiega che non poteva isolarsi nella Casa Bianca, non vedere e non parlare con nessuno. “Questa è l’America, questi sono gli Stati Uniti, siamo il più grande e il più potente Paese del mondo”, ha proseguito, sostenendo che “un vero leader deve affrontare i problemi”.

Trump ringrazia gli americani per il “sostegno” e il “consenso quasi bipartisan” ricevuto. “Non lo dimenticherò, lo promesso”, ha assicurato. Quindi ha ringraziato “i leader del mondo per la vicinanza” manifestata.

Il  medico della Casa Bianca Sean Conley,  è “cautamente ottimista”, precisando però che il presidente “non è ancora fuori pericolo”.

Vari media Usa, tra cui il New York Times, riferiscono che Trump ha avuto difficoltà respiratorie venerdì e il suo livello di ossigeno è diminuito, inducendo i medici a fornirgli dell’ossigeno supplementare mentre era alla Casa Bianca e a trasferirlo poi all’ospedale militare Walter Reed.

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