AgenPress – Nonostante le restrizioni anti contagio imposte dal governo nella lotta al Coronavirus – sono in corso in tutto il Paese manifestazioni per rendere omaggio a Samuel Paty, il professore di storia e geografia decapitato da un diciottenne ceceno, in strada in una banlieue di Parigi, venerdì scorso.
La manifestazione di Parigi ha avuto inizio da Place de la Republique intorno alle 15. Migliaia di manifestanti presenti hanno risposto all’appello di sindacati, partiti politici, associazioni e soprattutto allo stesso settimanale Charlie Hebdo al centro dell’attacco già nel 2015, quando due terroristi di matrice islamica fecero irruzione nella sede del periodico satirico francese uccidendo 12 persone tra giornalisti e impiegati.
E’ diventato popolare l’hastag #jesuisprof come fu quello di #JeSuisCharlie dell’epoca dei fatti.
Era presente il primo ministro francese Jean Castex. Accanto a lui anche la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e la presidente della regione dell’Ile-de-France Valerie Pecresse. Vicinanza a tutti i prof è stata espressa anche dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Altre manifestazioni a Lione, Marsiglia, Tolosa, Strasburgo, Nantes, Lille e Bordeaux. Anche l’Eliseo ha comunicato che mercoledì prossimo verrà organizzata una cerimonia di “omaggio nazionale” a Samuel Paty.
La presidenza francese sta organizzando assieme alla famiglia della vittima e il luogo dove si svolgerà la cerimonia non è ancor astato reso noto. Ieri sera il presidente Emmanuel Macron si era recato alla scuola dove insegnava Paty, a Conflans-Sainte-Honorine, da lì ha parlato di “chiaro attentato terrorista islamico contro la Repubblica “, aggiungendo davanti alla stampa che “l’oscurantismo non vincerà”.
Si terrà poi un Consiglio di Difesa convocato all’Eliseo con la quale il presidente Emmanuel Macron ha chiesto ad alcuni suoi ministri di avanzare proposte per l’adozione di misure concrete che verranno discusse in questa occasione. “Il presidente ha l’ambizione di vedere risultati concreti a brevissimo termine che rafforzino le misure già in vigore. E il disegno di legge ‘Laicità’ potrebbe contenere misure complementari”, fanno sapere le fonti citate dall’emittente. Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin potrebbe fare i primi annunci già stasera.