AgenPress. “Davigo deve andare in pensione. Dopo anni deve abbandonare il campo dell’uso politico della giustizia. Adesso che tocca a lui chissà se vorrebbe quella proroga che tanto aveva osteggiato pochi anni fa per non favorire un collega di toga. Siamo oltre il grottesco.
D’altra parte, ci si può aspettare qualcosa di diverso da chi vede tutti presunti colpevoli? Solo lui può andare a pranzi e cene con Palamara e far finta di non ascoltare i discorsi sulle nomine. Significativa la presa di distanza di Di Matteo fino a poco tempo fa molto vicino alle sue posizioni. Oltre a questo c’è’ da dire che oramai la magistratura è diventata una sorta di maionese impazzita, un tutti contro tutti votato alla autodistruzione.
Anche per questo si rende urgente una riforma della giustizia che ripristini lo stato di diritto e la tutela della persona e del cittadino rispetto agli abusi che la mancanza di chiarezza può indurre. Dobbiamo fare di tutto affinché in Italia ci sia una giustizia equa rapida e senza condizionamenti politici.”
Lo dichiara la Senatrice Daniela Santanchè (Fratelli d’Italia).